CSR - Italfinance e Don Guanella insieme per la vendemmia
30 ottobre 2020
2 giugno 2020. Non è solo la Festa della Repubblica, ma anche un giorno di pioggia. Di brutta pioggia. Grandina. E la grandine distrugge quasi tutti i vigneti di Cascina Don Guanella, l’azienda agricola che abbiamo visitato lo scorso inverno per farci raccontare dal Responsabile Don Agostino Frasson i progetti di sviluppo territoriale che ruotano attorno alla tenuta in Piazza Rosé, a Valmadrera (LC). (leggi qui l’articolo)
La vendemmia sembra compromessa, così come la produzione di vino che la cascina realizza ormai da 5 anni.
“Non è la prima volta che i vigneti di queste zone sono colpiti da qualche evento sfortunato.”, commenta Don Agostino mentre ci accoglie nella tenuta, “Già a fine ‘800 la fillossera della vite, un insetto che provoca danni alle radici dei vitigni, aveva distrutto tutti i filari presenti sulle pendici di questa collina. La famiglia Gavazzi, storica proprietaria della cascina, era infatti una grande appassionata di vino, tanto da importare qui a Valmadrera vitigni da ogni parte d’Europa…peccato che tra queste piante si nascondesse la fillossera che è stata poi portatrice di un male indicibile per la natura di queste zone.”.
È proprio dalla morte delle viti a fine ‘800 che qualche anno fa è nato un progetto di vita che mira a rivalorizzare il territorio: i ragazzi del Don Guanella, tutti minori provenienti da situazioni personali traumatiche o difficili, hanno infatti bonificato l’area circostante la cascina e riportato alla luce la vecchia tradizione dimenticata della vendemmia, imparando l’arte del piantare, del potare e del curare.
Il risultato? Il vino Barabin[1], il cui nome deriva da Barabit, vezzeggiativo in dialetto brianzolo con cui si usava chiamare carinamente i ragazzi del Don Guanella*. Un vino di cui l’azienda agricola va molto fiera.
Quest’anno, per gratificare i ragazzi che a causa del maltempo non hanno potuto vendemmiare come nelle annate precedenti, Italfinance si è fatta promotrice della cultura della vite e del vino dando loro la possibilità di supportare la raccolta dell’uva in un’azienda vinicola in Veneto e di apprendere di più sul processo di vinificazione ad Alba, da un enologo che ha spiegato loro tutte le caratteristiche che contraddistinguono un vino di qualità. Ma non solo. Italfinance ha contribuito economicamente anche all’acquisto di nuovi strumenti per la produzione vera e propria del vino: dalle botti ai termometri, fino ai frigo che tengono monitorato il processo di fermentazione.
La vendemmia 2020 in Cascina Don Guanella è stata quindi ricca, non tanto materialmente - sono stati raccolti 20 quintali d’uva per la produzione del vino - quanto spiritualmente perché è stata un’occasione per Italfinance di fare del bene e per i ragazzi del Don Guanella di apprendere qualcosa di nuovo che li ha aiutati a crescere professionalmente.
[1] Il termine deriva da “Barabba”, il criminale che compare insieme a Gesù di fronte a Ponzio Pilato. Mentre Gesù, innocente, viene condannato a morte per volere del popolo, Barabba, colpevole, viene invece risparmiato e liberato. La Cascina Don Guanella ha deciso di rendere omaggio ai suoi ragazzi nominando il vino che produce con questo nome, così come hanno dato il nome di “Barabina” alla birra di loro produzione.