Parliamo di factoring pro-solvendo
3 novembre 2020
In Italia è un mercato che ha sempre goduto di buona salute, nonostante l’andamento poco favorevole dell’economia. Di factoring abbiamo già parlato qui, andando indietro nel tempo per raccontare la sua nascita e spiegando poi che cos’è, come funziona e quali sono i trend presenti e futuri di un comparto che ad oggi è ancora poco conosciuto.
Esistono diverse modalità di cessione del credito da parte delle aziende (Cedenti) a società specializzate (Factor) in cambio di liquidità immediata. Una di queste è il factoring pro-solvendo.
Il factoring pro-solvendo è la formula più tradizionale tra i servizi di factoring: all'atto della cessione dei crediti, il Factor effettua l'anticipazione finanziaria di una quota concordata del loro valore nominale e provvede alla loro gestione amministrativa, dall'emissione dei mezzi di pagamento fino all'incasso[1].
Il factoring pro-solvendo si rivolge ad:
- aziende con una significativa crescita di fatturato e, di conseguenza, con maggiori necessità di finanziare il circolante, che dispongano di crediti verso clienti che accettino la cessione
- aziende con necessità di esternalizzare la gestione dei crediti commerciali
- aziende operanti generalmente con enti pubblici o con realtà dell'ex comparto pubblico, caratterizzato da tempi di pagamento lunghi e da operatività particolari.
Il Factor provvede a:
- ricevere dall’azienda Cedente la cessione dei crediti vantati verso i propri clienti
- registrarli in un sistema informatico e a gestirli sul piano amministrativo contattando i Debitori e provvedendo al sollecito dei pagamenti in caso di ritardo
- curarne l’incasso anche tramite l’emissione dei mezzi di pagamento (Rid, Riba, ecc.) dove previsti
- anticipare - su richiesta - al Cedente di norma l’80% del valore nominale dei crediti ceduti comprensivi di IVA, dedotte le eventuali note di credito.
Si tratta normalmente di cessioni continuative della totalità dei crediti, definiti in accordo con il Factor; se i crediti hanno un importo significativo, si gestiscono anche operazioni di cessione verso clienti occasionali.
Il Factor, mediante l’utilizzo di sistemi informatici, trasmette periodicamente all’azienda Cedente:
- l’elenco delle fatture cedute e incassate e la situazione degli incassi e del credito in essere
- l’estratto conto con l’evidenza delle anticipazioni, dell'addebito degli interessi e delle commissioni, e degli incassi.
Nei riguardi dei Debitori, invece, il Factor:
- provvede all’emissione degli avvisi di scadenza impegno
- cura l’incasso
- in caso di insolvenza avvia, in accordo con l’azienda Cedente, le azioni di recupero del credito e degli interessi di mora se previsti, mediante procedure automatizzate e/o personalizzate.
- Gestione del credito esternalizzata e affidata a uno specialista (il Factor)
- Trasformazione dei costi fissi di gestione in costi variabili e recupero del credito
- Disaccoppiamento dell’azione di recupero del credito rispetto all’azione commerciale, con aumento della forza contrattuale di recupero
- Valutazione esterna professionale della qualità del credito
- Finanziamento dello sviluppo del fatturato e regolarizzazione dei flussi finanziari con un volano aggiuntivo in affiancamento alle linee di credito tradizionali.
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[1] A differenza del factoring pro-soluto, che prevede l’acquisizione dei crediti in via definitiva, nel factoring pro-solvendo il Factor non si assume il rischio di mancato pagamento in caso di insolvenza del Debitore.
